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Esercito Romano & Atletica pesante 
XXVIII° torneo armato multidisciplinare 
6° Campionato di Monomachia, Dimachia, Tetramachia  
 
 
I finalisti del XXVIII torneo. Da sinistra: Esperia, Deimos, (Doctor Anthrax), Elephas e Antares. 
 
Bologna, 16 Novembre 2014 
Vince e stravince Elephas (Giacomo Colombo), dato che non conquista solo il XXVIII torneo di Mono e Tetramachia del 2014, ma si aggiudica anche il titolo del 6° campionato di ArsDimicandi (guarda la classifica 2014  >>>). 
Assieme a lui c'è anche Esperia (Martina Scubla), che si aggiudica il secondo torneo femminile di duello armato dopo quello vinto a Bergamo in ottobre da Antares (Chiara Rossi). 
Un vero exploit quello femminile, invero atteso, che vede Coelia (Elisa Croce) balzare prepotentemente in classifica generale e posizionarsi definitivamente in prima serie, tra 9 uomini. Una posizione, quella della prima serie (i primi 10 del campionato), che la dice lunga in quanto a continuità ed efficienza, che è soprattutto volontà e determinazione. 
Sono questi d'altronde i precetti delle filosofia di ArsDimicandi: uno stato mentale che si plasma su una conoscienza di discipline esatte, un'armonia che si stabilisce tra Arte e Uomo a patto che tale armonia, in quanto sfuggente, sia ottenuta lottando con fatica.  
Un campionato quello del 2014, che contiene oramai tantissimi campioni. Oltre a Elephas l'altro finalista Deimos (Daniele Tresoldi), Sekene (Guidi Marchetti), Aper (Andrea Rossi), Scaurus (Marco Insalaco), Aries (Srefano ferraro), Alath (Lorenzo Bottacin), Vulcanus (Cristian Opessi), Andronichus (Andrea Villa) e Titus (Giacomo Santinon), molti dei quali sono appena diventati veterani gladiatori e molti dei quali lo diventeranno nel 2015 (100 combattimenti in arena). 
Ma è proprio questo incredibile vivavio, se così lo si può ancora definire, che permette a tutti i novizi di raggiungere traguardi d'efficacia insospettabili solo qualche anno fa (le donne ne sono esempio). 
Così che oltre ai soliti super-affidabili come Silla (Luca ventura), Gladius (Simone Conti), Quadratus (Michele Colpani), Malleus (Elia Vigludelli), il Nero Veneticus (Filippo Zuin) e quello Aemilianus (Gabriele Neretti), si aggiungono nuovi come Germanicus (Matthias Colpani), Castor (Matteo Carera), Orco (Federico Misirocchi), Valer (Luca Sanavia), Sirius (Riccardo Osto), Natiri (Valentina Colucci), Phoena (Elena Crossignani) ed altri nuovissimi, che rappresentano sin dall'inizio, per ogni esperto, un vero scoglio da superare. 
Cosa accadrà quando anche tutta la grandissima compagine del corso di AD a Roma, entrerà nella scena agonistica? 
Noi lo sappiamo, perchè è ciò che vogliamo e costruiamo con maniacale giudizio da sempre. Accadrà che dire di essere Ars Dimicandi e praticare l'ars dimicandi, significherà più che mai appartenere a un patrimonio culturale, scientifico e spirituale che in 20 anni è diventato identità ed ethnos di fama internazionale. 
E poichè tale operazione amalgama elementi razionali come la programmaticità delle strutture, la scienza investigativa e le risorse umane, con virtù come la Gloria e l'onestà dello IVS, siamo più che certi che AD sarebbe immensamente piaciuta (anzi piace) agli Antichi Romani e Greci. 
 
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Superba finale tra Deimos ed Elephas. Quest'ultimo sfrutta lo spostamento della testa a lato di Deimos, per centrarlo col bordo della parmula velitaria.  
 
 
 
Deimos individua una minuscola falla nella guardia di Sirius, che tiene la testa distante dallo scudo, e infila uno sipovente al volto. 
 
 
 
Il primo duello agonistico di Daphne (Mirka Pokrakcicova), contro la futura campionessa del torneo (Esperia) e dopo solo un mese di addestramento!!! 
 
 
 
Esperto sbarramento di braccio armato di Aper contro il campione uscente del 2014, Sekene. 
Nel XXVIII° concorso di monomachia-dimachia e tetramachia ArsDimicandi giunge a totalizzare 67 incontri per il solo 2014 e 414 dall'inizio dell'attività agonistica nel 2009. Un totale ufficiale di 12 invece gli scontri nelle oplomachie iniziate nel 2011! 
 
 
Raffinata quanto spettacolare tecnica di aggancio dell'arma di Elephas da parte di Castor, mentre lo stesso carica sulla spalla lo scudo per lanciare una ghigliottinata. 
 
 
Ghigliottinata di disturbo di Natiri sulla copertissima Caelia. 
 
 
 
 
Rufus (Stefano Raspadori) dà le ultime indicazioni alle due squadre pronte alla Tetramachia. 
 
 
L'inferno della Tetramachia, ove ogni atleta combatte contro quattro avversari. 
 
 
 
Antares si complimenta con la vincitrice del torneo femminile di monomachia: Esperia. 
 
 
Risultati del  XXVIII° torneo di Monomachia, Dimachia e Tetramachia  
[2 p.ti per vittoria e 1 p.to per sconfitta] 
Incontri globali: Monomachie = 15    Tetramachie = 2 
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Torneo maschile 
Partecipanti: 
Luca Silla Ventura, Michele Quadratus Colpani, Matteo Castor Carera, Matthias Germanicus Colpani,  Giacomo Elephas Colombo, Guido Sekene Marchetti, Luca Valer Sanavia, Federico Orco Misirocchi, Andrea Aper Rossi, Filippo Nero Zuin, Raniero Mariotti, Philippe Britannicus Letourneur, Riccardo Sirius Osto, Matteo Lami, Daniele Deimos Tresoldi. 
 
OTTAVI FINALE (maschile) 
Germanicus (C) vs Quadratus (V) Monomachia 
Nero (V) vs Orco (C) Monomachia 
Valer (V) vs Raniero (C) Monomachia 
Aper (V) vs Sekene (C) Monomachia 
Britannicus (C) vs Sirius (V) Monomachia 
M. Lami (C) vs Deimos (V) Monomachia 
Castor (V) vs Silla (C) Monomachia 
Elephas (passa direttamente ai quarti) 
 
QUARTI DI FINALE  (maschile) 
Quadratus & Nero [con rip. Britannicus & Raniero] (C) vs  
Aper & Valer [con rip. Germanicus & Silla] (V)  Tetramachia 
Sirius (C) vs Deimos (V) Monomachia 
Castor (C) vs Elephas (V) Monomachia 
 
SEMIFINALE  (maschile) 
Deimos & Elephas [con rip. Sirius & Sekene] (V) vs  
Aper & Valer [con rip. Quadratus & M. Lami] (C)  Tetramachia 
 
FINALE  (maschile) 
Deimos (C) vs Elephas (V) Monomachia 
Elephas campione del XXVIII° torneo multidisciplinare maschile 
 
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Torneo femminile 
Partecipanti: 
Elisa Coelia Croce, Chiara Antares Rossi, Martina Esperia Scubla, Valentina Natiri Colucci, Mirka Daphne Pokrakcicova. 
 
QUARTI DI FINALE  (maschile) 
Coelia (V) vs Natiri (C)  Monomachia 
Esperia (C) vs Daphne (V)  Monomachia 
Anthares (V)  (passa direttamente in semifinale) 
 
SEMIFINALE  (maschile) 
Coelia (C) vs Esperia (V)  Monomachia 
Daphne [ripesc.] (C) vs Anthares (V)  Monomachia 
 
FINALE  (maschile) 
Esperia (V) vs Anthares (C) Monomachia 
Esperia campionessa del XXVIII° torneo multidisciplinare femminile 
 
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Il Collegio arbitrale: Mario Anthrax Gregorio, Dario Darius Battaglia, Danilo Leo Lazzarini, Stefano Rufus Raspadori. 
 
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Atletica pesante 
Pygmachia, Orthepale, Pankration 
 
Primo torneo lottatorio di Pale (katabletiché) 
Col termine greco 'katabletiké-kataballo' (gettare a terra), si indica l'esercizio della lotta antica mirato esclusivamente ad abbattere, senza adottare l'interezza delle tecniche previste dalla Pale. 
 
 
Bologna, 16 novembre 2014. 
In occasione del XXVIII torneo di Monomachia si è dato vità al primo concorso di lotta antica (Orthepale o Pale), dopo il primo di pugilato - pygmachia - in ottobre (vedi nell'articolo torneo monomachia XXVII >>>). 
Si è trattato invero di un "torneo-esercizio" senza velleità di titoli e classifiche, facente parte di un percorso destinato a formare una base agonistica adeguata ai progetti sperimentali di ArsDimicandi. Come sempre, come è già avvenuto in ambito gladiatorio e militare, tale percorso-laboratorio ha lo scopo di "isolare" talune caratteristiche "celebrate" dalle fonti inerenti la disciplina lottatoria antica e, mediante regolamento, valorizzarle sino a permettere una loro predominanza. Predominanza che "re-introdotta" in una regolamentazione libera, produce fenomeni di straordinario interesse in chiave ricostruttiva. 
Davvero preziosa la collaborazione degli atleti che, animati da puro spirito sperimentale e da passione, si sono dedicati a questo primo concorso confrontandosi anche con esperti del calibro di Rufus (Stefano raspadori) e Teseus (Sergio Gabba), che insieme ad Anthrax (Mario Gregorio) e Darius (Dario Battaglia), hanno ben colto dinamiche e procedure destinate a restituire con interezza questo straordinario ed antico patriminio agonistico . 
 
I partecipanti al primo inter-nos di Pale: 
 
Matteo Lami, Philippe Britannicus Letourneur, Matteo Castor Carera, Michele Quadratus Colpani, Rainiero Mariotti, Matthias Germanicus Colpani, Luca Lycas Belotti, Feredico Orco Misirocchi, Valentina Pelliccioli, Martina Esperia Scubla. 
Si ringrazia per la partecipazione ai combattimenti il veterano Stefano Rufus Raspadori e Sergio Teseus Gabba in qualità di "viatores" degli atleti. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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