Ludus Dimicandi 
Diffusione sportiva
Primo torneo gladiatorio-militare  di ArsDimicandi
ars dimicandi 
Calusco d'Adda, 22 febbraio 2009 
Finalmente! ArsDimicandi ha dovuto completare una serie di operazioni vitali, tra cui terminare un libro importante su gladiatori (di prossima pubblicazione), consolidare l'arsenale di armi e armamenti (ad aprile nuovi pezzi da uno speciale artigiano di Brno, in Moravia) e capitalizzare 15 anni di esperienza in un unico regolamento agonistico, per tornare all'attività agonistico-sperimentale di sempre. 
Ospiti del praetor regionale Anthrax (Mario Grego_ rio) della Regio Transpadana (Lombardia, Piemonte), ha preso il via il primo di una nuova serie di tornei gladiatorio-militari che non avrà più fine! Il tutto all'insegna dell'agonismo più autentico e... natural_ mente, della massima filologicità storica.
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Un arbiter, due ministri, due iudici 
sdimicandi 
 
 
E' stato difficile contenere i veterani (oltre 100 com_ battimenti cadauno) e gli spectatii (oltre 300), che avrebbero voluto combattere con gli allievi, ma che invece, in quanto doctores, hanno dovuto garan_ tire le magistrature del torneo. Alternandosi, ben 5 «clavati» (aventi diritto alle strisce sulla tunica bianca) hanno giudicato ogni duello, senza lasciare dubbi sull'esito finale: Anthrax, Darìus, Hyrpus, Leo, Lucius e Rufus. 
 
 
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I prefetti dell'arsenale gladiatorio di ArsDimicandi, Hyrpus e Lucius 
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Preparazione del materiale da combattimento, manicae, tibiali, crurali, etc. Un particolare ringraziamento ad Adriana 
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Servizio fotografico. 
Ringraziamo Pentesilea, la nostra fedelissima hispanica, che ha scattato tutte le foto del torneo. 
 
 
 
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In bocca al Lupus ! 
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C'è chi ha scelto di combattere con armature militari, c'è chi invece ha voluto sperimentare l'emozione degli armamenti gladiatori. Ad ogni modo, dopo il sorteggio, gli atleti hanno dovuto accordarsi coi prefetti delle armi al fine di assicurare duelli equilibrati, come AD insegna da anni secondo la direzione più filologica ed efficacie. Una volta al centro dell'agone, i combattenti dovevano scegliere la formula del duello; poche le ventilationes, a medio contatto con esito a punti; molti invece i duelli ad iudicium, a contatto pieno e sotto giudizio del pubblico. Qualcuno addirittura aveva richiesto di combattere sine missione (Simmachus), ma in assenza di unanimità della coppia ha prevalso un iudicium regularis.  Leggi la cronaca degli incontri >>>  
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Provocatores in duello ad iudicium. ss 
 
 
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I rudis, le armi di legno previste per i tornei di AD 
 
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Valen (2^ classidicata) e Lupus (1°) 
 
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